Andando avanti, qualcuno rimane sempre indietro…


Questo weekend stavo cedendo ad una tentazione: non una tentazione sessuale e nemmeno culinaria, ma sociale. Stavo per passare dalla totale indifferenza verso una persona al disprezzo. Ha avuto un atteggiamento irritante che mi ha evocato disgusto. E’ raro che una persona mi faccia schifo, ma a volte capita.

Dato che provare disgusto e disprezzo non giova al mio benessere, ritorno alla totale indifferenza, distraendomi negli sguardi e nei sorrisi delle belle ragazze. Queste sì che son cose che mi fanno stare bene!

Sguardi e sorrisi delle belle ragazze, il mio mondo ha bisogno di questo. Non d’impertinenza e maleducazione. Se uscite di casa con un problema, o lo condividete con qualcuno, cercando conforto e soluzioni (ne trarrete sicuri benefici), o ve lo tenete per voi (cosa poco salutare), ma non sfogatevi malamente su nessuno.

Tutti abbiamo la nostra croce, ce la trasciniamo giorno per giorno fin quando non decideremo di piantarla e crocefiggerci, oppure di buttarla in un dirupo, oppure, meglio ancora, farci tutti insieme un bel falò d’inverno. Ma non permettetevi di scaricarmi la vostra croce addosso perchè altrimenti io faccio doppio “puf”, scorreggina e poi sparisco in una nuvoletta, come nei cartoni animati di magia.

Com’è possibile che ci sia ancora gente che ha problemi, vive male, e continua imperterrita a lamentarsi senza mai fare nulla per cambiare. Ci vuole più coraggio a gettarsi nell’oblio e nello sconforto, che prendere in pugno la situazione e fare la svolta di cui tanto si ha bisogno. E’ l’ignoranza e la pigrizia che non glielo fan capire.

Io se ci tengo, ci provo sempre ad aiutare. Certe persone però si sono proprio arrese, sembrano me, tanto tempo fa.

Detto questo… Sguardi e sorrisi delle belle ragazze, il mio mondo ha bisogno di questo. Quindi, belle gnocche, sorridete più che mai, si sa mai che ci si incontri un giorno… Rendiamolo sin da ora un giorno migliore.

Me ne vado via per un paio di giorni.


Vado in montagna, in un posticino tranquillo e desolato, non troppo alto, ma abbastanza vicino al cielo per poter guardar meglio le stelle, o perchè no, mal che vada, stare fra le nuvole.

Vado via per rilassarmi con quattro amici, per staccare dalla quotidianità che si faceva pesante anche nei weekend, perchè io mi rompo un po’ i coglioni a star qui, anche nel fine settimana.

Fuggo in questo posticino, che ha poco di magico in sè, ma è comunque terreno fertile per ricche fantasie, pensieri profondi e anche pensieri frivoli. Cercherò di trascrivere qualcosa su carta, lasciandomi trasportare dalle eventuali eccitazioni spirituali. Come succedeva tanto tempo fa.

In queste due settimane mi son lasciato un po’ andare, mi son dedicato a lavori e aggiornamenti vari, ho trascurato i miei bisogni ed anche i miei pensieri. Ho lasciato anche un po’ perdere quella cosa sull’immaginazione, di cui parlavo qualche post fa, perchè la notte facevo sogni veramente assurdi, alcuni strabilianti, altri disarmanti. Il mio mostro ha ancora qualche carta buona per destabilizzarmi. Ne prendo atto e studio il da farsi.

Insomma… Vi farò sapere… Nel frattempo farò un buon viaggio.

Lettera di un demone scappato dall’inferno.


La rabbia.
Vivete pure la vostra tiepida vita, fatta di corse ad inseguire canoni dettati dalle tendenze, fatta di menzogne, di mancanza di rispetto, d’insicurezze nascoste in vili sorrisi, col pugnale sempre in mano pronti ad attaccare… Non ci si prende gioco delle vite altrui, non ci si può sentire la coscienza pultia senza nemmeno averla esaminata, non si può pretendere di essere amati se il vostro amore non è puro, come quello di un bambino… Ed io non m’intrometto più nei vostri intrighi sentimentali, la posta in gioco è sempre stata alta, io l’ho sempre saputo, io ho sempre sofferto. sono giovane, ma ho versato lacrime per i morti, per le parole e le azioni di quelli che ancora vivono. Nei miei occhi continuerete a leggere quello che mi fate sentire. Vivi e lascia vivere. Ama e lascia andare. Perchè è l’amore che provo per voi (che mi fa obiettare ad alta voce) che vi permette di continuare a comportarvi come meglio vi pare. Pretendo quindi questo, il vostro amore, in cambio della mia libertà. Lasciatemi quindi in pace, perchè io ho smesso di odiare.

La presa di coscienza.
Il diavolo mi ha mostrato la via, non nascondo che due passi li ho fatti, ma ho incontrato di nuovo tutti voi. Torno indietro perchè quel che fate non mi appartiene, i vostri sogni, se così possiamo definirli, non mi appartengono perchè fanno soffrire le persone. Ma voi, avete mai sofferto? Riuscite a leggere la sofferenza negli occhi delle persone? Avete mai desiderato di morire? Ci avete mai provato? Avete mai provato ad uccidervi? Io rispondo SI a tutte queste domande. E la colpa è solo vostra, perchè non sapete cosa significa veramente vivere in questo mondo, vivere con gli altri, con il prossimo. Mi avete schernito ed odiato al punto di farmi odiare, di non accettarVi e di non accettarMi più. Può mai esistere una cosa simile nel mondo?

L’amore.
Tutta questa sofferenza è il segno che il mio destino è riservato a qualcosa di più grande. Io sono diverso da voi e finalmente l’ho capito. Ho capito che è la cosa più bella del mondo. Io VIVO, a differenza di molti. Io miglioro ogni giorno che passa, io coltivo le mie virtù anche per il vostro bene. Perchè se mi conoscete, se fate parte della mia vita, è perchè ho qualcosa da donarvi che va oltre l’amore, oltre l’amicizia, oltra alla parentela e alla fratellanza. Il mio sorriso e il mio sguardo sincero, hanno la magia di chi ha sofferto e che non vuole che nessuno soffra più. Quindi sorrido, e se avete VERAMENTE bisogno d’aiuto, io sono qui. Più siamo, meglio stiamo.

Vailo & Albert


Un giorno, di tanto tempo fa, due amichetti di nome Vailo & Albert si trovarono allegramente insieme in un pomeriggio di autunno. Utilizzando uno schermo magico, cominciarono a cercare nuovi amici in quel mondo fatato.
Quante cose belle apparivano ai loro occhi. Luci scintillanti, suoni melodiosi, storie incredibili. Tutto stava andando per il meglio quando all’improvviso sullo schermo apparve un orco cattivo.
Aaaaahhh che paura che faceva!!! Aveva grandi occhi, mascelle serrate e mani che sapevano spaccare bicchieri e lanciare sedie senza nessuno sforzo. I due bambinetti cercarono di cambiare pagina, ma l’orco era dotato di poteri magici e sapeva come trattare con i bambini.
Sapientemente l’orco cominciò a cambiare voce, prima imitando quella di un bambino, poi quella di una vecchietta indifesa e poi quella di un papà gentile. Con questo barbatrucco, l’orco cattivo riuscì ad ottenere la fiducia di Vailo & Albert e li convinse a raggiungerlo nella sua tana.
Ahhhh se avessero saputi i due bimbi, di quale malvagità era capace l’orco. Non si sarebbero diretti fischiettando fino alla sua tana.
Arrivati all’ingresso di quell’orribile grotta, l’orco era già pronto ad aspettarli. Se dallo schermo magico era sembrato cattivo, ora dal vivo lo era 1000 volte di più.
Grandissimo, occupava tutta la porta. Occhi di sangue, capelli di fuoco e una lunga lingua ruvida che spuntava dalla bocca.
L’orco, cominciò a incantarli con tanti giochi divertenti e a proiettare sullo schermo magico filmati e fotografie che facevano diventare le orecchie rosse ai due bambini indifesi.
Ma l’orco, che aveva una fame incredibile di bambini, si accorse che i due amichetti non erano abbastanza paffutelli (anche se forse Albert lo era già) e così decise di ingrassarli.
Portati nella sua cucina, dove era solito preparare minestrone di bambini, cominciò a rimpizzarli di formaggio di montagna, salame nostrano, melanzane e zucchine sottoglio.
Vailo & Albert cominciarono a mangiare e mangiare e mangiare tutte quelle prelibatezze. Il paradiso entrava diretto nella loro bocca e un esplosione di sapori e di gusto li innondava ad ogni morso.
In poco tempo i due bambini diventarono super cicciosellissimi e l’orco spalancata la bocca se li mangio in un sol boccone.
I due bambini si trovarono così nella pancia dell’orco. La cosa sorprendente, è che stare rinchiusi lì dentro non era affatto male. Quella pancia era continuamente innondata di alcool e di nuovi amichetti con cui fare festa notte e dì.
Fu così che i due amichetti Vailo & Albert vissero felici e contenti in quella pancia finché un giorno, tra rombi di tuono e grida di dolore, non furono spinti fuori da un buco nero, che l’orco nascondeva dietro di sè, verso una grande piscina.
Ma questa è un’altra storia.
Vailo.

Ho baciato LP…


Settimana scorsa ho sognato di innamorarmi, una ragazza stupenda che non vedo dalle scuole medie, o forse addirittura dalle elementari. Non so come questo possa essere accaduto, forse perchè non sono più in grado di innamorami nella vita reale? E perchè poi questa ragazza che non vedo e non sento da una vita? So solo che quando mi sono svegliato la desideravo, ho preso il cellulare per vedere se mi aveva scritto qualcosa, anche se non ho nemmeno il suo numero, volevo scrivergli quaclosa di carino, mi chiedevo se anche lei potesse aver fatto un sogno del genere, se si ricordasse di quello che era accaduto tra di noi nel sogno… Ero felice…

Mi trovavo in un locale molto grande, probabilmente una discoteca del milanese, non ricordo quale musica si suonasse, non ricordo con quali amici mi trovassi li, ricordo solamente che girovagavo da solo, con il mio drink in mano, ad osservare la gente, a fare i miei viaggi mentali, passeggiando a ritmo di musica e sorridendo a tutti quanti… Un po’ come capita nella realta, quando mi ritrovo brillo in posti del genere, e non mi va di ballare.

Ad un certo punto, su una specie di privè rialzato, rimango sbigottito da una siluette perfetta, una ragazza vestita di un abito rosso scuro, probabilmente aveva dei brillantini perchè a volte luccicava, altrimenti era la sua bellezza che lo faceva brillare. Giro intorno a questo privè perchè voglio vederle il viso, voglio sapere che volto ha questa cosa che mi attrae… Mi avvicino, la guardo, un viso caldo, splendido ma familiare…

E qui succede quello che ti fa capire che stai vivendo un sogno, mi avvicino e mi presento, “ciao tu sei LP vero? Io sono V, ti ricordi di me?”, lei si ricorda, gli offro da bere, parliamo per ore, non ricordo bene gli argomenti, ma anche lei a quanto pare non si trovava a suo agio, ci ritroviamo in molti discorsi e ci diamo appuntamento per continuare a parlare. Ci si rivede, si parla , si scherza, si ride insieme, una felicità così reale che non provavo da un sacco di tempo ormai, sento che gli piaccio, sento che mi piace, quando ci prendiamo per mano provo i brividi, ed ora che lo sto descrivendo mi viene quasi da piangere perchè tutto ciò mi fa ricordare cose che ho vermanete vissuto…

In questo sogno, ho imparato a conoscerla, a farmi apprezzare per quello che sono, a stare bene con qualcuno per giorni e giorni. Infatti, per quanto possa essere lunga una notte, questo sogno lo è stato ancora di più, giorni a frequentarci, ad andare a prenderla sotto casa, lei che mi chiamava e mi scriveva cose carine, ci baciavamo sotto le stelle e non abbiamo mai fatto l’amore, non ci ho nemmeno pensato… Ero perdutamente innamorato…

Al risveglio ero l’uomo più felice del mondo, in quanto per me era tutto REALE, sensazioni provate mentre DORMIVO. Tutto ciò secondo me ha un po’ di magico. Com’è possibile provare tutto ciò mentre si dorme, e quando ci si sveglia, provare felicità per quello che si è vissuto, e poi provare malinconia e tristezza perchè era tutto un sogno, perchè quell’innamoramento si è poi rilevata un illusione, per poi alzarsi dal letto con una lacrimuccia dal sapore salato che ti riporta alla vita reale.

La mia vita è fatta di sogni, che faccio mentre dormo ma che faccio anche ad occhi aperti, ho passato una giornata meravigliosa grazie a questo. Mi ha fatto ricordare quanto è bello essere innamorati, innamorarsi e provare felicità, ma anche qualcosa per qualcuno. Per il momento sto bene da solo, ma so anche che si può star meglio con altri.

Qualcuno di voi è in grado di interpretare i sogni? In tutto ciò, oltre ai significato che ci ho trovato io, ce ne sono altri che non ho percepito?

Serenità


Serenità

Un oceano di speranza
ha raggiunto questa stanza
una musica che sale
e gia si sente il carnevale
guardo il tempo che mi avanza
per godere in questa danza
di come oggi sia normale
sentire tutto un po’ speciale…

…e svegliarsi così
con la luce che fa
brividi nel mio cuore
e non ho più parole
desiderio che sa
respiro di libertà
un sole al giorno potrà
donare serenità

è una giornata per cantare
e rotolare in mezzo a un prato
arrampicarsi per guardare
più lontano del creato
un orizzonte da annullare
fa l’amore disperato
con la terra e l’infinito
per far veder che tutto è unito…

…per svegliarsi così
con la luce che fa
brividi nel mio cuore
e non ho più parole
desiderio che sa
respiro di libertà
un sole al giorno potrà
donare serenità

e ti saluto col sorriso
perchè illumina il mio viso
e per farti realizzare
quanto tutto sia speciale
nero o bianco non importa
lascio aperta la mia porta
da me un posto sempre avrai
finchè anche tu ci riuscirai…

…a svegliarti così
con la luce che fa
brividi nel tuo cuore
e non avrai più parole
desiderio che sa
respiro di libertà
un sole al giorno potrà
donarti serenità…

Vuc’s

Amare da soli


Cosa mi spingono i tuoi occhi a sognare
luci d’argento che si svegliano nel cuore
lampi infiniti di chi insiste a illuminare
ombre in un uomo che non vuol desiderare

Perfidamente inconsapevole innamori
gente che vuole solamente respirare
l’aria indelebile dei tuoi mille sapori
profumi che non vuol più dimenticare

Così m’incanti
e…
Mi spingi verso oceani confinanti
con te…
Ma non mi guardi
e…
Inconsapevole dipingi pianti
su di me…

Così nascondo questa stupida follia
che spinge la mia mente dentro una magia
volavo con chi non sono mai stato
drogato in un inferno ormai beato
con un megafono urlerei tutta l’allegria
che mi devasta quando incroci la mia via

Ma tu m’incanti
e…
Mi spingi verso oceani confinanti
con te…
Ma non mi guardi
e…
Inconsapevole dipingi pianti
su di me…

Vuc’s