Scusate, mi ero dimenticato di mettere un titolo…


Alla ricerca di un hotel economico.

Alla ricerca di un hotel economico.

La prima giornata di ferie è stata una figata pazzesca. Ho bevuto, ho mangiato e ho scopato come un maiale. SIIIIIIIII!!!

Non è vero…

Mi son svegliato comunque tardi, verso le dieci, e sono andato a correre un’oretta, poi cosa ho fatto? Ah, ho cucinato per il mio babbo un bel risotto ai frutti di mare, poi ho dovuto pulire bene bene la zona giorno, che la sera tornava la vecchia dalla terronia e mi pareva carino fargli trovare tutto ordinato.

Poi, stanco morto, ho pompato di brutto i muscoli delle braccia, del petto e delle spalle, anche dell’addome, i famosi lardominali, li ho ancora purtroppo… Un bell’aperitivo al bar con due bicchieri di vino e qualche partita a biliardino, naturalmente persa. La sera son stato fuori fino a tardi a fare il cretino con i miei amici cassaintegrati o disoccupati…

Salta fuori che mercoledì e giovedì un amico ha le ferie, e vorrebbe fare una bella gita fuori porta, si unirebbe anche un altro amico cassaintegrato, e cazzo magari al lago o boh… E’ da valutare bene in questi giorni! Sto appunto cercando delle mete valide.

Stamattina invece mi son svegliato tardissimo, alle undici e mezza, ho bevuto un caffè al bar e mi son mangiato a casa una super mozzarella di bufala campana, portata dalla Gerry direttamente dalla terronia… Mamma che bontà, quella si che è mozzarella, quelle confezionate da supermercato sono delle TRUFFE!!!

Vebbè… Poi le ho dato una mano coi piatti e ho fatto una corsetta col Nano, che dala terronia si è portato dei chili in più. Che lui è magro, ma non ce la fa mica a starmi dietro ora come ora, fuma troppo per i miei gusti e mangia schifezze, io gli rompo il cazzo, ma è come me, fin quando non si renderà conto da solo delle cose, non ascolterà mai il consiglio degli altri. Vabbè… Poi è anche pigro come pochi.

Dopo il cazzeggio pomeridiano con gli amici, vado a farmi un’apericena, che poi c’è da fare il tifo alla squadra di Basket che allena Elia, finale di campionato, fischietto e via a perder la voce ad urlare come un matto. Si spera… Che se son da solo vien dura… Cazzo spero scatti il delirio ad un’eventuale vittoria!

Comunque, concludo questo post con dei buoni propositi per queste ferie. Non devo perdere tempo, devo mantenermi in forma, non devo sbragare con alcool e cibo e devo stare sempre in giro! Sempre in giro…

Mi sveglierò quando aprirò gli occhi!


Oggi diciamo che sono eccitato! Ancora?!? Beh, mettiamo il sesso da parte, oggi sono eccitato perchè è venerdì e di fronte a me si presentano 10 giorni di ferie filate, ed è una figata pazzesca, meglio del sesso… Per il momento… Quindi? Boh! Boh! Boh! A parte a Pasquetta, che si griglierà sul fiume (zero dieta!), tutti gli altri giorni saranno delle vere e proprie incognite. Si vivrà alla giornata come Dio vuole… Andrò a fare qualche passeggiata se mi sentirò di farlo, shopping terapeutico, qualche tiro a pallacanestro, qualche film sdraiato sul letto, qualche bella montatina (Coi Lego… Per il momento…), poi qualche chiacchera con gli amici e quando mi sentirò stanco me ne andrò a dormire, pronto per risvegliarmi quando aprirò gli occhi…

Io, due mesi dopo.


Amici è arrivata la Primavera, finalmente! Il mio animo si addolcisce e rallegra sempre più… Dato che è un po’ che non ci si sente, lo vogliamo fare un bel riepilogo su come stanno andando le cose?

Sto da Dio.

Sono sereno come non mai, la vita finalmente mi sorride e tutto questo lo devo alla dieta che prosegue alla grande. Mercoledì andrò dal dietologo e vi aggiornerò sulla situazione. Nel frattempo posso anticipare che ho perso due taglie e che i complimenti non si sprecano. Ogni giorno c’è qualcuno che me ne fa, l’autostima sale e porco Giuda secondo me qualche ragazza un pensierino su di me lo sta facendo…

Voglio diventare bellissima!

Per questo sono motivato, e quella famosa malinconia cronica che da tanto mi accompagna si affievolisce sempre più. Sto diventando, giorno dopo giorno, la persona che ho sempre desiderato essere. Più bello, ma anche più buono, più saggio, più divertente e solare. Non mi sono ancora ammalato! Non bevo da capodanno, non vi nascondo però che una gioiosa sbronza la prenderò nel periodo di Pasqua, e questo non bere mi fa mettere da parte un po’ di soldini buoni per i vestiti e per i Lego, che accumulo sempre più per costruire qualcosa di portentoso quando andrò in pensione! Vi chiederete che cosa… Ma che ne so io, magari un mondo migliore!

A proposito di pensione, settimana scorsa ho smaltito delle vecchie ferie, non ho fatto altro che rilassarmi, fare qualche giretto, passeggiare, vedere film e incontrare amici. Terminate le ferie ho concluso che io da grande non lavorerò. Io mi sento schiavo di questo sistema e non ne voglio fare parte. Chiamatemi lazzarone, scansafatiche o quello che volete, ma che vita è fare quello che vogliono gli altri, alle loro condizioni tempistiche ed economiche?

Me lo sucano!

Io ho da fare ragazzi, non posso passare tutta la vita di fronte ad un computer, c’è un mondo la fuori da esplorare, c’è un sacco di gente da conoscere e soprattutto da amare. Il lavoro, di questi tempi, genera odio.

I need a girlfriend.


Venerdì
Finalmente le ferie. Finalmente permodo di dire. A differenza degli anni passati non ho voglia di andare al bar a fare aperitivi fino al delirio, non sento niente da festeggiare, questi giorni di libertà hanno il sapore di un bicchiere di birra con dentro una sigaretta spenta. Il mio amico VAilo finalmente si fa vivo, una serata con lui all’insegna dei suoi racconti oltreoceano, buon sushi a prezzi ragionevoli, discussioni cinematografiche che ci portano ad andare in due cinema differenti per vedere un film, entrambi però chiusi. Incomincia poi la pioggia, che si fa forte e ci ritroviamo in un parcheggio a discutere sulla vita, sulla felicità e su quello che ne rappresenta, fumando sigarette, succhiando caramelle e pisciando controvento.

Sabato
Un invito a casa d’Elia per una partita a Risiko in giardino che non si può rifiutare, birra e risate dopo aver visto anche il Milan in supercoppa, si prosegue poi la serata sempre da Elia, con della pizza riscaldata, due litri di birra e tante, tantissime risate. Grazie al cielo non mi sbronzo, ma non riesco comunque ad evitare di addormentarmi sul suo letto, russando profondamente come solo io so fare. Poca pioggia e molta stanchezza. L’amarezza è soffocata dai ricordi di un abbraccio amorevole.

Domenica
Il giorno della partenza dei miei genitori, rientro su facebook dopo settimane per scriverci “homealone”, qualche “mi piace” ed un piatto di pasta con pomodorini freschi e pecorino. Relax sul mio letto, da solo, a guardare telefilm divertenti e poi aperitivo formale per decidere che fare durante la serata. Si opta per cenare in un pub caratterizzato dallo stile fantasy, piatti e birre dai nomi improbabili, cibo e locale deludente, compagnia che comunque non molla e ci ride sopra! Il diluvio per la strada, la pioggia deforma qualsiasi cosa, addirittura le luci. Vorrei essere ovunque tranne qui, ma se ci penso bene poi, farei comunque le stesse cose.

Lunedì
Sveglia presto al naturale, un incontro fortunoso con Albert su MSN, gli scrivo che vado a prenderlo, di prepararsi che andiamo al Mediaworld, così tanto per far qualcosa, e di avvisare che avrebbe pranzato fuori, così tanto per passare del tempo insieme. Il Mediaworld è chiuso, decidiamo quindi di andare a Bettola, sui colli piacentini, a mangiare affettati, gnocco fritto e “pisarei e fasoi”. Il dolce adorabile, una passeggiata lungo il fiume e qualche riflessione all’ombra su una panchina. Un microviaggio che scaturisce tutte le sue pregievoli microsensazioni. I freni della macchina che si rompono, rischiando un tamponamento ad un semaforo ad un chilometro da casa, dopo averne percorsi più di duecento… Ancora un temporale a cena, tutto per non innaffiare l’orto, grazie cielo!

Martedì
Sveglia alle undici, che amarezza addosso, ho sognato di innamorarmi di te che mi stai leggendo, ma che non ti ho ancora incontrata, un sogno stupendo fatto di corteggiamenti e gesti d’amore ricambiati, un ipotetica presa di  di felicità che cerco di trattenere con tutte le mie forze una volta aperti gli occhi, ma che scivolano via in una lacrima al sale. Viene a trovarmi una vecchia amica, mi porta due pizzette, un abbraccio ed un’ora di sincera serenità. Guardo un film a caso che si rivela persino carino! Gioco a basket, raccolgo delle verdure dall’orto, ne cucino altre e raggiungo i miei amici a casa d’Elia. Serata tranquilla e anche un po’ noiosa, si fanno sempre le stesse cose. Niente pioggia questo giro, pesco una carta e passo il turno.

Principio di stress…


Il concetto di ferie quest’anno ha… Ma che cazzo ne so! Volevo scrivere qualcosa al riguardo ma non riesco. Mi immobilizzo di fronte al monitor ed incomincio a pensare ad un milione di cose contemporaneamente, senza concluderne nemmeno una. Vago apatico fra le cose che vorrei fare, le preoccupazioni futili, i soldi che non ho, i sacrifici, l’incoerenza, la poca voglia di fare, la solitudine e l’alienazione nei confronti di tutto.

Non ho scritto in questo periodo per mancanza di voglia e di stimoli ma cerco comunque di tenermi sempre impegnato. Quando non ho niente da fare però mi innervosisco e divento triste, mi faccio domande assurde, come ad esempio, perchè non ho ancora un figlio? Credo che sto dando giu di matto sul serio ora. Voglio esplodere, prendere a pugni un sacco, correre fino all’infarto, morire e risorgere.

Quel che sono diventato mi rende orgoglioso ma anche triste, questa consapevolezza che c’è in me mi fa sentire completamente diverso da tutte le persone che mi circondano. Peggiore o migliore, dipende dai punti di vista, dipende dai momenti, dipende… Il concetto di dipendenza non logora soltanto i drogati, gli alcolisti e i viziosi di tutti i tipi, logora anche un tipo come me che ha bisogno d’amore, che ne vede poco e ne sente ancora meno.

Le ferie, due settimane a partire dall’otto Agosto, hanno il sapore amaro del Chinotto, perchè potro fare ben poco, ma saranno comunque fresche e me le berrò tutte d’un sorso.

Sempre e solo FERIE !


Le ferie stan finendo, solo quattro giorni dividono il presente felice da un futuro poco certo, sicuramente più triste. L’ufficio ormai non fa più per me e dopo tre settimane di ferie rientrarci sarà traumatico e già lo sento.

La prima settimana l’ho trascorsa a casa mia a far festini su festini, qualche gitarella fuori porta e weekend devastanti. La seconda settimana di ferie i miei genitori erano presenti, quindi ho passato la maggior parte del tempo fuori casa, purtroppo sempre in zona dato che i soldi son pochi. sono andato anche a Brescia a vedere i NOFX… Questa settimana invece son riuscito a fare due notti in montagna col mio amico Mino, ci siamo divertiti molto peccato però che mi sono ammalato altrimenti avremmo sicuramente spaccato il mondo in quattro.

Ora mancano quattro giorni e non so come li passerò. Sicuramente non angosciandomi sul da farsi, ma farò quel che voglio nel momento in cui me lo chiedo! Ormai è inutile pensare alle ferie, al fatto che finiranno e al tempo libero che diminuerà.

Cavoli io sono quello che appena esce dall’ufficio è in ferie fino al giorno dopo… Io son quello che dal venerdì sera al lunedì mattina è sempre in ferie… Cazzo me ne frega che fra quattro giorni tornerò in ufficio… Io dovrò vivere ugualmente la mia vita.