Rock’n’roll! Sono qui! Dove la gente spende e spande per una delle filosofie più fighe della storia della terra! Potenza e delirio, birra e musica, sorrisi e intese che perdono senso insieme al denaro. Il divertimento non ha più atmosfera. Le nuvole della classificazione ricoprono l’essenza della semplicità, anche qui…
Il mondo rimane una palla che gira al di fuori di tutto, di questa superficialità, della rovina, e delle malattia, e della morte. La gente non se ne rende conto, o ci pensa ma si distrae, giustamente, a volte troppo! Spalanchiamo le bocche senza aprire gli occhi. Abbiamo paura della sofferenza. Ma la sofferenza non è tutto, fa parte della vita! Non mi deve però condizionare. L’amore invece si, quello deve far girare il mio mondo! Ed io sono qui, a rendermi conto di tutto ciò, senza di te.
L’ultima birra se ne rende conto, e vede il tuo sorriso, ovunque… E mi chiamano, mi chiamano a ballare… E ballo, feroce come l’Africa che crolla con la globalizzazione. Come… Come le similitudini che vorrebbero colpirti al cuore e farti innamorare di me.
Non ci si può innamorare qui, non così. Eppure ci si può innamorare di me. Sono matto e non ho più paura di soffrire, perché so che soffrirò. Ho paura di non vivere. Quindi vivo.
Per stasera basta bere.