Svegliarsi alla mattina quando ti si aprono gli occhi, e non quando suona la sveglia. Cazzeggiare nel letto col pisello in mano, con della musica o facendo zapping, o soltanto pensando a cosa fare. Alzarsi dal letto, magari anche scorreggiando, con un sorriso malinconico, che di fianco a te non c’è nessuno ad apprezzare… Aprire le finestre sperando nel sole, che hai fame di vita, di cornetto e di cappuccino, e vuoi goderti la colazione al bar, ci vuoi arrivare passeggiando, col sole in faccia e il sorriso da ebete.
Il parrucchiere la mattina, e non è sabato! Sentirsi diversi con qualche cm in meno di capelli, rendersi conto di avere le orecchie a sventola e piacersi lo stesso. Pranzare fra un quarto d’ora, scrivere un post sul letto, a mezzogiorno, e non è domenica. Passeggiare dopo pranzo per bere un caffè al bar, infamare il barista, e poi tornare a casa a riposare, magari con un bel film o un bel documentario.
Mettere poi le scarpette da corsa e vedere quanti km reggono le mie gambe. E poi lavarmi, prima delle diciotto. Andare al bar a piedi, a bere un bicchiere di vino, sorridente più che mai.
Incazzarsi col sottoscritto dopo aver letto questo post, che non bastavano un mese di ferie a giugno e tre settimane ad agosto, da oggi sono in cassa integrazione fino al 10 ottobre. Ebbene si. Voi siete stanchi o siete ancora al lavoro. Io invece non faccio un cazzo e vengo pagato coi vostri contributi.
Siete autorizzati a sfogarvi nei commenti.
Poi se volete arrabbiarvi di più, guardatevi questo video.