Come saremo giudicati fra 40mila anni?


Beppe non esce mai, almeno con me. Ieri, mentre tornavo dall’ufficio, gli ho proposto di farci una bella passeggiata in mezzo alla neve, arrivare in paese a prendere le sigarette, per poi tornarsene a casa. Giusto per fare quatto chiacchere dal vivo. Bisogna ringraziare la neve per questo evento, altrimenti Beppe mi snobbava ancora per la sua ragazza, come ha sempre fatto, come facevo sempre io…

Arrivato in casa, faccio la doccia e metto il pigiama, accendo il computer ed incomincio a scrivere il post “Lo sapevate che…” giusto per tenere informati i miei amici lettori di quel che mi piace, di quel che sono e di quel che vorrei fare… Il tutto senza peli sulla lingua. Becco Beppe in chat, gli dico che sono troppo avvolto nel focolare domestico e che quasi quasi me ne sto in casa stasera, niente sigarette, niente freddo, solo coccole per me stesso… E poi, si sa mai che riesca a finire quel capitolo su Jack e Julia che ho fermo da più di un mese, per non parlare dell’oroscopo del 2009. Beppe è furbo e scaltro come una faina, certamente una persona seria, e con il seguente giro di parole da gran studioso mi convince ad uscire, per fare questa ormai non più desiderata passeggiata, con le tre paroline magiche: “SEI UN TIRAPACCHI”

Io – “Ok Beppe stasera questa passeggiata si farà, però passa prima te da me, devo finire un paio di cose e ti faccio ascoltare nel frattempo un paio di nuove canzoncine che farebbero ballare persino un prete mentre fa l’omelia sull’aborto, mi raccomando passa alle NOVE”
Beppe – “Citofono o squillo? Meglio lo squillo così non disturbo!”

Alle NOVE E MEZZA mi squilla il cellulare, è Beppe, io nel frattempo stavo chattando con la mia ex, tutta contenta perchè senza volerlo gli ho passato la sua canzone preferita… Ed io che volevo solo passargli una canzone che credevo le sarebbe piaciuta… Era gia la sua preferita…
Apro a Beppe, e anche se non ha citofonato per non disturbare i miei, lui comunque in qualche modo fa sempre casino, per qualsiasi cosa, a pulirsi i piedi, oppure nella mia stanza, toppicando qualsiasi cosa trova ma soprattutto spruzzando OUST ovunque… Anche nei buchi del calorifero, ed io che avevo appena messo dell’olio mentolato nell’umidificatore del calorifero…
“Ho spalato la neve nel cortile come nei film americani, però la fatica era tutta italiana, scusami se mi son dimenticati di portarti il Padrino”
Lasciate sempre dei calzini sporchi per terra in camera, possono servirvi per asciugare il bagnato che lascia per terra il vostro vicino di casa… Video-salutiamo la ex e ci prepariamo all’avventura!

Ci si appresta quindi per uscire, scendiamo per mettermi il cappoto e Beppe saluta i miei genitori. I miei saranno sbigottiti. “Da dove è uscito questo?!?!” Penseranno… Ma poi sicuramente avranno trovato una spiegazione valida nella tecnologia, che ti permette di parlare e vedere persone lontanissime… Saranno arrivati al punto che possono anche farle comparire…

Usciti di casa incomincia la nostra passeggiata, Beppe alla vista della neve si scatena e comincia a prendere ad obrellate tutti i cumuli che ci sono, facendo mosse da spadaccino e varie combo da videogames. Con tanto di effetti sonori!!! A questo punto discutiamo sul post appena scritto e sul fatto che a 26 anni vorrei andare a vivere da solo, allora mi permetto di fare un discorsetto a Beppe:

“Carissimo, qualora io non riuscissi economicamente a sostenermi per vivere da solo, non ti piacerebbe conivivere con me? L’idea è geniale, io che normalmente non mi troverei a mio agio con nessuno, ma con te è diverso, sei uno serio…”
E mentre continua a combattere contro finti nemici di neve risponde “Io serio? E cosa te lo fa pensare?”

“Beh, sei una persona pulita, in gamba, e precisa, ti ritengo una persona poco più seria di me in quanto hai un anno in più di me e sei laureato, certo che se come scuola superiore non ti fossi lanciato nella Casearia, ora saresti molto più serio di me! Comunque, fra due anni tu che fai l’infermiere ti fai trasferire all’ospedale di Crema, io da informatico un posto a crema lo trovo, ci si prende in affitto un appartamento in due ed inizia la pacchia, come due studenti. Tanto fra due anni avremmo 26/27 anni quindi non saremo ne troppo giovani ne troppo vecchi per poter fare una cosa del genere…”

E  sempre mentre continua a combattere contro finti nemici di neve risponde “Ho la morosa, magari vivrò con lei…”

“Questo è il prezzo della serietà…”

Raggiungiamo i portici e salutiamo gli amici, Pasqua non è ancora partito causa neve all’aereoporto… Le cazzate girano erigirano come se fossimo in una catena di montaggio… Tra le tante…
Io – “Ma chi è quella tipa la in fondo?”
Teo – “Si chiama Falato”
Io – “Falato?!? Dal latino Fellatio?”
Teo – “No però è carina, ci dovresti fare un pensierino…”
Io – “Ma chi la conosce e chi cazzo se ne frega!!!”

Poi si torna a casa, ed i discorsi tra me e Beppe proseguono:
Io – “Ma ti immagini se al Grande Fratello ci va una che si chiama Falato?!? La prendo subito per il culo sul mio blog!!!”
Beppe – “Ci starebbe e diventeresti famoso, facendo la descrizione parodiaca di tutti i personaggi!”
Io – “Certo ci vorrebbe pure qualcuno che si chiamasse Connie dal latino Conilingus”
Beppe – “Oppure Franky dall’inglese Crampie”

Continuando a prendere ad ombrellate i cumuli di neve, per di più gli alberi colmi così al mio passaggio mi sotterra propongo a Beppe un bel viaggetto:
“Beppe perchè non andiamo in Alaska e invadiamo i ghiacciai del nostro seme? Così rimane nei secoli intatto e quando fra 40mila anni del nostro pianeta non rimarrà che un asteroide vagante per lo spazio, degli esseri intelligenti troveranno il nostro dna e creeranno dei perfetti cloni.
Ma sai che bello? La razza umana rinascerebbe con le nostre sembianze…”
Beppe – “Ci sto!”

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Traduzione aliena

Fanno proprio schifo questi esseri viventi, però sembrano due persone serie!
Sentiamo cosa hanno da dire!