Niente postumi…


Come festeggiare le ferie? Trovandosi alle sette al bar con gli amici, senza mangiare e fare aperitivi ad oltranza. Fiumi di Campari e vino bianco sgorgavano verso il nostro tavolino, poco però era il mangiare, e la cena fu a base di piadina! Il barista quando ha visto gli ingredienti della piadina ha detto che avrebbe dovuto farmela pagare 10 €: prosciutto crudo – scamorza affumicata – pomodori – funghi – salsa rosa – tabasco. Una piadina perfetta per una sbronza, in quanto ti aiuta ad andare avanti a bere anche quando non ce la fai più! Solita sudata al biliardino dove io ed Hell siamo riusciti a farci valere, poi i soliti giri per il paese con la mia grandissima bicicletta!

Normalmente dopo una serata del genere, il sabato lo passo rotolando nel letto, tra conati ed emicranea… Invece oggi mi sento proprio bene e ho anche addosso una strana voglia di fare che non mi si addice, e fuori non fa nemmeno troppo caldo! Peccato però che non so che cazzo fare! Allora è meglio che programmo un po’ qualcosina altrimenti qui va a finire che mi rompo il cazzo già il primo giorno di ferie. Magari un giro per negozi, una lampada ed una bella birretta…

Questa mattina mi sono svegliato relativamente presto, ora sono le quattro e non ho ancora mangiato, non ho fame, nonostante la tele sia accesa da stamane su Raisat Gambero Rosso Channel, e vedo lecornie su lecornie da leccarsi i baffi… Evidentemente oggi non ho baffi da leccare… Sorseggio un po’ d’aranciata fresca e mi vengono in mente versi di poesia, ma non ho voglia di mettermi giù a scriverne una, sarò ache ispirato ma ho voglia di fare altro… Ad esempio d’uscire…

Noto anche che l’Inter sta perdendo la finale di supercoppa italiana contro la Lazio e questo mi fa enorme piacere, anche oggi uscirò con il sorriso sulle labbra.

Piango e vomito…


Tre bicchieri del vino del Coreano, qualche sorsata a collo dalla bottiglia di Martini, quattro Montenegro con ghiaccio, mezza bottiglia di Montenegro con ghiaccio, due bicchieri di vino bianco ed una piadina con porchetta, scamorza e pomodori, ne vedo e ne sento di ogni… e poi a letto…
Mi sveglio a casa mia, alzo lo sguardo e mi vedo in boxer riflesso sullo specchio dell’armadio, uno spettacolo imbarazzante. Solo con me stesso sento che la testa pulsa, la gola è secca, devo bere, mi alzo, e sono ancora ubriaco. Rido per non piangere e mi attacco a collo alla bottiglia d’acqua, ma sto esagerando, faccio sorsi troppo esosi, così stimolo il vomito, meglio smettere. Torno a letto, non posso andare dai miei in questo stato, devo riprendermi, e dalle nove a mezzogiorno continuo a rigirarmi nel letto sperando di dormire, ma troppi pensieri mi assalgono in quanto non c’è nessuno al mio fianco, che mi coccoli, che mi accudisca, che mi prepari un thè verde caldo, che mi accarezzi i capelli, che mi dica buongiorno…
Basta pensare, bisogna reagire, anche se non sto ancora bene torno a casa mia. Mangio un piatto di pasta con i miei, ho tanta fame e voglio mangiare tanto per resettare il mio povero stomaco. Mentre mastico creo pensieri a ritmo di mandibola, penso alla gente di ieri, alle frasi dette e alle notizie ricevute. Alzo lo sguardo e c’è la magnum di vino del Coreano, la pasta nello stomaco incomincia a farsi più pesante, nel piatto ce n’è ancora, non mi va più, il mio corpo non la vuole, ma io insisto ed inghiotto. Tra i pensieri che mi assalgono compaiono un sorriso ed un bicchiere di Montenegro. Salgo con calma al piano superiore e mi dirigo verso il bagno, i pensieri brutti attraversano il cervello e tramite gli occhi si trasformano in lacrime, i pensieri belli salgono dallo stomaco ed incomincio a vomitare. Piango e vomito. Tutto diventa buio, i pensieri belli spariscono, sovrastati dal vomito e dalle lacrime, pulisco tutto, mi lavo e torno a tavola. Nessuno si accorge di niente, e mai possibile? Nessuna della mia famiglia si rende conto che sto male, sono talmente introverso dal vivo che non si capisce cosa mi passa per la testa. Mangio il coniglio e l’insalata continuando a fingere di stare bene, sento ancora la nausea, mi alzo in maniera definitiva fingendo un mal di pancia e salgo in camera mia. Accendo il pc ed incomincio a scrivere le prime frasi, chatto con Mino e la EX, mi confido, ed incomincio a piangere… accendo la musica ad alto volume per coprire i singhiozzi. Non ne posso più di tutto quanto, non ho le forze per poter andare avanti, ho diversi amici, conosco tanta gente e pure mi sento solo come un cane. Ora scrivo i tag, prendo un Aulin e cerco di dormire un pochino, in modo che passi il mal di testa. Appena mi sveglierò indosserò la maschera della felicità e chiamerò qualcuno per fare un giro.

…preferisco morire che dimenticare…